Figliodellarte: “Il motore dell’arte”

Considerata praticamente componente di contorno non definitivamente essenziale, rumore di fondo oppure melodia fantastica, l’arte & i suoi derivati, determinano ciò che essenzialmente è parte dell’esistenza odierna.

Sotto alcuni aspetti non deterministica, ma semplicemente studio di ciò che non è ancora in fase evolutiva maggiore determinata, consente di raggiungere evolutivamente, ciò che ancora non è stato possibile realizzare.

Pratica reale volta alla propagazione spontanea del sapere e della conoscenza in genere, mostra la sua potenza e la sua forza, attraverso ciò che esprime, sconvolgendo l’umanità non ancora pronta per acquisire quanto sarebbe stato necessario per portare avanti il lavoro compiuto fino a tale istante.

Parte ancora latente di un panorama predeterminato da meccanismi e regole non sempre costruite a partire da una spontaneità leale, necessaria per generare evoluzione maggiore, completa e da ausilio ai meccanismi esistenti, alterandone la loro composizione, in modo sottile e nascosto, al fine di generare ciò che sarebbe stato generato, in caso di evoluzione maggiore pre-esistente.

Preponderante nel suo esistere, ma quasi sempre in secondo piano poiché non necessaria, considerata bene di non prima necessità, è con noi e fa parte di noi, quasi in ogni istante della nostra esistenza, sebbene la sua assenza non costituisca pericolo stringente per la sopravvivenza della nostra specie.

Potrebbe rivelarsi come errata interpretazione di ciò che è già chiaro e definito da sempre, ma questo significherebbe che l’evoluzione non si è manifestata a dovere, in ogni caso, una reinterpretazione delle cose, potrebbe generare risultati sorprendenti.

Parte restante di un panorama pre-costituito, rimasuglio di esistenza in fase di ricostruzione, passato, presente, futuro prossimo, memoria di ciò che ormai non è più allineato con i meccanismi evolutivi del presente, ma altamente condizionante gli stessi, alimenta, fortifica e conduce ad una nuova fase evolutiva maggiore.

Era delle ere, parola magnifica e dal significato essenziale nella storia dei tempi, considerata incomprensibile e non utile a scopo evolutivo, diventa improvvisamente fattore ed elemento principale e protagonista della scena generando quell’energia essenziale alla nostra sopravvivenza e dirottando imprevisti, paure, limiti e non conoscenza, altrove, in modo tale da liberare la strada ad una nuova fase di evoluzione.

Limitata superiormente dai limiti imposti dai meccanismi costruttivi e dai materiali con cui essa stessa viene costruita, innescherà, consentirà di condurre l’umanità e l’arte prodotta in precedenza, verso orizzonti nuovi, altrimenti irraggiungibili, sebbene l’elevato grado di volontà manifestato in fase di ascesa al futuro evoluto.

Fattore simbiotico che lega l’umanità al futuro, alimenterà l’evoluzione esistente, consentendone comprensione, comportamenti, azioni, libertà e benessere, conducendola verso la meta più ottimale, che sarà giusta, esattamente per quella singola fase evolutiva di riferimento, proprio grazie alla nostra interazione con lei.

“Figliodellarte”