Mondo, vita, luce, cielo e oscurità, sono le parole d’introduzione, necessarie alla determinazione di quanto più reale possa essere considerata l’arte in ogni suo complesso. Abbiamo già parlato di elementi, in questo caso parliamo di componenti. Componenti, o aggettivi determinanti ciò che nel complesso realizzano nella loro fattispecie. Un’armonia unica, che completa e genera quanto di più incomprensibile mai compreso fino ad oggi. La logica dell’universalità delle cose, nella loro universalità, ma anche nella loro univocità, che simbioticamente le lega le une alle altre, in modo da creare perfezione ed equilibrio. Parole indecifrabili, incomprensibili, o persino mai ricercate o scoperte, che però rappresentano il 90 percento della nostra esistenza su questa terra e nell’universo. Domande risposte esclusivamente al momento in cui ci viene richiesto di farne un oggetto delle nostre questioni personali e\o lavorative. Chiavi di lettura tra una galassia di interpretazioni differenti, volte a generare maggior chiarezza e consapevolezza sullo stato corrente delle cose.
Valore aggiunto di una cultura talvolta essiccata da una superficialità grande come il mondo. Senso logico oppure personale impressione su quello che stiamo vivendo giorno dopo giorno. Malessere estrapolato dalla sensazione generale di un popolo che si trova in una fase evolutiva, in cui ci sono ancora molte domande a cui rispondere, sebbene la grande evoluzione tecnologica raggiunta. Moda, tendenza e novità scoperte e generate a partire dai nostri componenti principali, che in modo quasi primordiale, sono stati le basi di una reazione chimico-fisica, complessa, lenta e macchinosa, volta a generare evoluzione, oppure semplicemente crescita materiale.
Un’univocità di termini caratterizzanti questo infinito eco-sistema rappresentato da universalità, meccanismi, dettagli, necessari alla definizione stessa delle cose.
Regole esclusive che sono nate prima di tutto e dopo di tutto saranno dimostrate o ne sarà presa visione, attraverso la loro manifestazione materiale, diretta o indiretta.
Senso compiuto, in atto come sempre, attraverso il manifestarsi degli eventi, che costantemente rappresentano i cardini principali, da cui ha inizio la creazione delle cose. Essenza esatta, metodica, metodologica, scientifica, organica, funzionale, materiale, percepita oppure determinata, è essa stessa la causa scatenante del manifestarsi del futuro e delle cose. Scienza innata in modo innaturale, rispetto alla conoscenza acquisibile in fase di evoluzione primaria, diventata scoperta e conoscenza acquisita in modo sistematico e costante, al fine di rendere consapevole l’umanità di quanto possa essere ancora attuabile, senza sottolineare in alcun modo la possibile alternativa errata a quello che potrebbe rappresentare l’evoluzione maggiore.
Resa nota nei secoli, dipendenza funzionale nascosta dalla sua articolata esistenza e applicazione, diventa scienza esatta e manifestatasi in modo discreto ed elegante, volta a determinare il futuro e le nuove fonti primarie di progresso tecnologico.
“Figliodellarte”
Great news for all us