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Corpo & mente, sono due elementi che da soli contribuiscono alla definizione di un’opera d’arte incredibilmente bella, l’essere umano.
Diatribe diverse, pongono di fronte la scelta tra l’essere e l’apparire, definendone l’essenzialità necessaria alla scelta di fondo relativa al carattere dell’individuo.
Forza, maestosità, ma anche eleganza e bellezza, sono i punti distintivi che contribuiscono alla definizione di uomo e di donna.
Abbiamo parlato di attrazione e quindi possiamo sottolineare come possa rendersi importante, a questo punto, il concetto di similitudine.
La somiglianza che lega la forma, e tutto questo in modo sinergico all’aspetto mentale che connette il fare con il sapere.
E’ a questo punto necessario evidenziare, come l’elemento che identifica il sincronismo, sia fondamentale per rendere chiaro il concetto della generazione di arte, in forma concreta e incarnata sotto forma di essere vivente.
L’illuminazione del sapere, che sprigiona la sua manifestazione nelle innumerevoli forme e linee che il corpo umano rappresenta.
Il volere che genera forza e movimento, e rende possibile la creazione di una forma di energia superiore, persino al corpo stesso. Un’energia del sapere, che provoca e predetermina l’evoluzione dell’uomo in tutte le sue rappresentazioni. La consapevolezza del dovere, che impone le condizioni necessarie per l’innescarsi del processo meccanico che genera lavoro in modo incondizionato.
Tutto questo per definire come il legame tra sapere e volere, possa divenire un’espressione, manifestanza corporea di arte e lavoro, scandita nel tempo, che generosa ed altruista, attende il momento esatto per imporre la propria esibizione.
Esibizione, che sincrona con l’universo, attenderà, sola, colui, che prima o poi, avrà la possibilità di diventare spettatore e temporaneo compagno, in un momento di assoluto piacere.
“Figliodellarte”