Figliodellarte: “Il peso dell’arte”

Scientificamente, il peso viene considerato un’unità di misura direttamente proporzionale alla massa e ad una forza ad esso correlata chiamata accelerazione. Sulla terra quindi il peso è una forza generata ed esistente se e solo se esiste una qualche forza gravitazionale, che attrae la massa di un generico corpo, alla massa della terra stessa. Diventa quindi forte il legame tra volume della materia e materia, e questo legame viene instaurato dalla forza di gravità terrestre. E’ chiaro quindi come il peso della materia, sia considerabile un fattore dinamico, in funzione del quale, il suo valore assumerà una consistenza differente. Nell’arte, tale termine può assumere, forme differenti. La letteratura ci impone l’attribuzione di un significato univoco a tale termine, che però, in questo caso, sarebbe riduttivo, considerando le differenti forme d’arte presenti oggi.

Poiché la forza peso di un’opera d’arte non sempre diventa espressione tangibile e definita in tal senso, il peso, diventa segno distintivo di valore, senso, importanza, profondità artistica. Quanto abbiamo discusso fino ad oggi ci ha aiutato a comprendere come tali aspetti siano legati tra loro e definiti in uno spazio di generazione comune e temporalmente ben identificato. Per questo motivo è necessario sottolineare, come diventa fondamentale, come fattore distintivo per una generica opera d’arte. Scultura, pittura, musica, letteratura, sono l’espressione di ciò che potrebbe assumere come valore la forza peso di cui abbiamo parlato fino adesso. Potremmo giustificare questa considerazione in funzione proprio del fatto che ogni espressione d’arte contiene al suo interno degli elementi connessi e correlati che, alla fine rispecchiano esattamente una qualche forma di rappresentazione del peso, dell’opera stessa.

Potremmo inoltre dedurre che, in qualche modo, il peso possa, in fondo, essere un fattore alimentante il grado di gradibilità o gradimento di un’opera, considerando il fatto che sia determinante l’elemento soggettivo dello spettatore. Riassumendo, gradimento, piacere, profondità artistica e bellezza di un’opera sono essenzialmente i fattori preponderanti che ne determinano la sua reale conoscenza e popolarità nell’universo delle opere d’arte esistenti. Abbiamo anche capito, come la forza peso, possa essere un fattore fortemente influente nella determinazione di questi fattori, chiaramente relativamente al contesto dell’opera d’arte e all’opera d’arte stessa. Quindi peso e attrazione diventano due forze generatrici che determineranno in modo costante e variabile, il grado di attenzione e la percezione di quanto possa essere infinitamente godibile dal punto di vista estetico, un’opera d’arte, qualsiasi sia la forma d’arte con cui viene espressa.

“Figliodellarte”

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